I nostri tour

Un esempio dei tour che organizziamo in Puglia, in Italia e all'estero.

1° GG Bari – Trani

ore 14h20 arrivo a Bari e visita di Bari

Rivolta ad Oriente, circondata dal Mar Adriatico, Bari era l’ultimo scalo d’Occidente verso la Terra Santa. Visita della basilica di San Nicola, un esempio straordinario dell’ architettura romanica, che servì da modello per la maggior parte delle cattedrali della regione. Passeggiata per le strette e sinuose strade del centro storico per scoprire il Duomo, ottimo esempio romanico-gotico. Il castello, cardine di un sistema difensivo che protegge la costa adriatica, conserva alcuni bei tratti dell’architettura del XIII secolo. Visita di una esposizione sull’iconografia romanica.

2° GG Bitonto – Molfetta - Trani

Bitonto è una città storica dai numerosi palazzi rinascimentali e barocchi. Scoperta della cattedrale e del suo magnifico mosaico del Grifo (pavimento del IX secolo) e, in seguito, del grazioso porto della pesca di Molfetta, un tempo porto d’imbarco dei crociati verso la Terra Santa. L’ospedale del XI secolo accoglieva numerosi pellegrini e conserva una curiosa riproduzione del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Visita della chiesa romanica di San Corrado. Arrivo a Trani e passeggiata sul porto. Lo sfarzo dei suoi palazzi e delle chiese testimonia il suo passato glorioso. La cattedrale di San Nicola, costruita nel 1069, è notevole per l’eleganza della sua grandezza e la posizione vicino al mare. Di fronte scopriamo il castello di Federico II, prosperato sotto gli angioini e restaurato recentemente.

3° GG Trani – Venosa – Trani

Partenza per Venosa, in Basilicata. La visita del parco archeologico permette di scoprire consecutivamente i resti della Venusia antica, come le terme, una strada battuta romana che porta all’ anfiteatro o ancora, un battistero paleocristiano. Da qui, scorgiamo le rovine dell’abbazia della Trinità fondata dai Normanni nel XI e XII secolo. In centro, vediamo la casa detta “d’Orazio” e il museo archeologico installato nel fossato del castello del XV secolo. Ritorno in Puglia per visitare Castel del Monte, costruzione originaria del 1240, la quale riflette l’attrazione di Federico II per la falconeria, l’astronomia e le scienze dell’architettura.

4° GG Trani – Monte San Angelo – Manfredonia – Siponto –Trani

Partenza verso Monte San Angelo che si è sviluppata a partire del V secolo grazie al culto dell’arcangelo San Michele. Vi visiteremo il santuario , il battistero medievale detto « Tomba di Rotari », la chiesa Santa Maria Maggiore e il quartiere Junno con le sue case imbiancate a calce e le sue stradine, il tutto dominato dal castello. Discesa verso il porto di Manfredonia, il paese di Manfredi (figlio di Federico II) dove fece costruire un castello, esempio tipico di costruzione militare. A Siponto, visita della chiesa romanica di Santa Maria Maggiore con il suo portale della fine del XIII secolo, i suoi affreschi in stile bizantino e la sua cripta del V secolo. Si continua verso la chiesa di San Leonardo, in seguito verso le rovine dell’abbazia fondata nel XI secolo e l’antico ospedale dei cavalieri Teutonici.

5° GG Trani – Matera – Metaponto – Alberobello

Visita di Matera, dichiarata patrimonio mondiale dell’umanità. I « Sassi »  rappresentano un esempio unico al mondo di habitat troglodita. La città alta, costruita nella parte superiore rispetto ai Sassi, forma un contrasto sorprendente : cattedrale medievale, chiese barocche ed edifici imponenti. Visita e piedi al Sasso Caveoso : il complesso monastico del piccolo convento di San Antonio, la chiesa rupestre di Santa Lucia alle Malve, le case-grotte dove è stata ricostruita la vita quotidiana dell’inizio del XX secolo. Visita della cattedrale e della città alta. Si continua in direzione di Metaponto. Visita dei resti della città antica, del museo e del parco archeologico.

6° GG Alberobello – Ostuni – Alberobello

Partenza verso i trulli, passando tra i vigneti verdeggianti, i mandorli e gli ulivi. Richiamando un pò i “bories”, queste curiose case imbiancate a calce sono costruite in pietra secca di forma cilindrica e sormontate da un tetto appuntito. Scoperta di Alberobello, la capitale dei Trulli. Il suo centro storico è stato dichiarato monumento nazionale. Ostuni, piccola città d’origine messapica, si distingue per il suo aspetto orientale con le sue case bianche senza tetto e coperte da terrazze. La cattedrale, simbolo della città, è circondata e protetta dalle case dei quartieri antichi. Si continua verso Martina Franca. Il palazzo ducale del XVII secolo e le belle case dai balconi in ferro forgiato testimoniano la grande prosperità di questa epoca e del secolo successivo. Passeggiata in un labirinto di stradine che terminano su facciate e piazze barocche.

7° GG Alberobello - Trani – Taranto – Lecce

Passeggiata a piedi nel centro storico di Taranto, vicino al Mar Ionio.

Visita del museo archeologico, del chiostro della chiesa di San Domenico, e della cattedrale romanica sormontata da una cupola in stile bizantino. Una cappella barocca è dedicata al santo patrono di Taranto ; vi si vede anche un bella volta a cassettone del XVII secolo. Si continua verso Lecce, una delle capitali storiche dell’arte barocca. Scoperta della chiesa di Santa Croce, di Gesù, del Duomo e della sua piazza concepita come una scena di teatro, del palazzo episcopale e del seminario con i suoi graziosi chiostri. Passeggiata nel centro storico.

8° GG Lecce – Otranto – Brindisi – Lecce

Otranto, crocevia tra l’Oriente e l’Occidente, è una piccola città circondata da bastioni. Visita della cattedrale edificata dai Normanni dopo le lunghe battaglie contro i Bizantini (1068). Essa possiede un pavimento in mosaico unico e una cripta con delle colonne antiche o bizantine di riutilizzo. Tutte le fonti dell’iconografia romanica si ritrovano nei temi trattati : bibbia, leggende medievali, bestiario, canzoni di Gesta. Scoperta del porto di Brindisi la cui entrata è sempre sorvegliata dalla fortezza di Federico II. Città monumentale dell’era imperiale, essa ha conservato poche testimonianze del suo fastoso passato. Fermata davanti ai resti delle colonne che segnavano la fine della via Appia, una delle assi di comunicazione più importanti dell’Antichità tra Roma e Brindisi. Scoperta del centro storico recentemente rivalorizzato : la cattedrale e il palazzo episcopale, così come due piccole chiese romaniche : San Giovanni al Sepolcro e San Benedetto. Ritorno a Lecce.

 

 

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